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Armand Halmos | ||
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Nazionalità | Ungheria | |
Calcio | ||
Ruolo | Allenatore (ex calciatore) | |
Carriera | ||
Squadre di club1 | ||
???? | MTK Budapest | ? (?) |
Carriera da allenatore | ||
1922-1923 | SPAL | |
1923-1925 | Rivarolese | |
1925-1926 | Vogherese | |
1927-1928 | Legnano | |
1928-1929 | Vogherese | |
1929-1930 | Teramo | |
1930-1931 | Parma | |
1931-1932 | Cremonese | |
1932 | Piacenza | |
1932-1933 | Foligno | |
1933-1934 | Campobasso | |
1934-1935 | Benevento | |
1935-1936 | Salernitana | |
1937-1938 | Potenza | |
1938 | Brindisi | |
1938-1939 | Palermo | |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. |
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Armand Halmos (Budapest, 13 marzo 1894 – ...) è stato un calciatore e allenatore di calcio ungherese.
Dopo aver giocato in gioventù nel MTK Hungaria, approda in Italia al termine della prima guerra mondiale. Nel campionato di Prima Divisione 1922-1923 siede sulla panchina della SPAL, che si classifica terza nel girone C, a due punti dal Padova primo classificato; a fine stagione la società, in difficoltà economiche, non lo riconferma, sostituendolo con l'allenatore-giocatore Giuseppe Ticozzelli. In seguito è alla Rivarolese per un biennio e al Legnano nel campionato di Prima Divisione 1927-1928. L'anno successivo è alla Vogherese, sempre in Prima Divisione dove aveva già allenato nella stagione 1925-1926.
Dopo una stagione al Teramo, nel campionato di Serie B 1930-1931 è alla guida del Parma, dove ottiene un piazzamento di centro classifica; a fine stagione tuttavia lascia i ducali, in serie difficoltà economiche.
L'anno successivo inizia alla Cremonese, ancora in Serie B, e dopo aver lasciato i grigiorossi nel febbraio 1932 viene nominato allenatore del Piacenza, impegnato nel campionato di Prima Divisione (sceso al terzo livello del calcio italiano): sulla panchina emiliana non riesce a risolvere i problemi della squadra, partita con ambizioni di promozione. L'anno successivo è al Foligno nel campionato di Prima Divisione, e quindi allena il Campobasso e il Benevento, sempre nelle serie inferiori.
Nel campionato di Serie C 1935-1936 allena la Salernitana, conquistando il sesto posto in campionato. Nel dicembre 1936 il neonato Comitato Allenatori Federali lo include nei propri quadri: insieme ad altri dieci tecnici (tra cui Rebuffo, Degni, Tansini e Lelovich) si mette a disposizione dei vari comitati di zona per l'assistenza tecnica a formazioni minori, non in grado di dotarsi di un proprio allenatore. Dopo una stagione al Potenza in Serie C, e una breve parentesi nell'estate del 1938 con il Brindisi, nel campionato di Serie B 1938-1939 guida il Palermo, alternandosi con Ermenegildo Negri.