Erato è oggetto di interesse e dibattito da molto tempo. Il suo impatto sulla società e sulla vita quotidiana è innegabile e la sua rilevanza si estende a diversi ambiti. Questo articolo cerca di esplorare in profondità Erato, analizzandone le origini, l'evoluzione e le possibili implicazioni future. In queste pagine verranno affrontati diversi aspetti relativi a Erato, dalla sua importanza storica alla sua influenza nel mondo contemporaneo. Inoltre, verranno analizzate diverse prospettive su Erato, mostrandone la complessità e il potenziale per generare discussioni e riflessioni in diversi ambiti. Questo articolo mira a fornire una visione completa e arricchente di Erato, invitando il lettore ad approfondire questo argomento rilevante e significativo.
Erato | |
---|---|
Erato dipinta da Simon Vouet (1640) | |
Nome orig. | Ερατώ |
Caratteristiche immaginarie | |
Epiteto | colei che provoca desiderio |
Specie | Musa |
Sesso | femmina |
Luogo di nascita | monte Elicona |
Professione | Musa della poesia amorosa |
Nella mitologia greca Èrato (in greco Ερατώ, in latino Erǎto), figlia di Zeus e di Mnemosine, è una delle Muse, precisamente quella del canto corale e della poesia amorosa.
Viene raffigurata come una giovane, con una corona di mirti e di rose, con in una mano una lira e nell'altra il plettro, collocato vicino a lei c'è un amorino armato d'arco e di turcasso.
Il suo nome sembra significare "amabile" e deriverebbe da Eros, dando ascolto a quanto suggerisce Apollonio Rodio nella sua invocazione ad Erato che apre il III libro delle Argonautiche. Erato viene citata insieme alle altre Muse nella Teogonia di Esiodo e veniva invocata nel proemio di un poema ora perduto, la Radina, ricordato e brevemente citato da Strabone. La romantica storia di Radina, fece sì che la sua supposta tomba, che si trovava sull'isola di Samo, all'epoca di Pausania fosse meta del pellegrinaggio degli innamorati infelici. Erato fu rappresentata come una figura collegata all'amore anche nel Fedro di Platone Tuttavia, all'epoca in cui Apollonio scriveva, il III secolo a.C., le Muse non erano ancora viste come figure così strettamente legate ad una specifica arte come avvenne in seguito.
Secondo quanto tramandato da Isillo nel suo Inno ad Asclepio, Erato fu data in sposa da Zeus al mortale Malo, e con lui generò Cleofema.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 35392257 · CERL cnp00581427 · GND (DE) 124538398 · BNF (FR) cb15068149n (data) · WorldCat Identities (EN) viaf-35392257 |
---|