Insalata di nervetti

In questo articolo esploreremo tutto ciò che riguarda Insalata di nervetti. Dalle sue origini alla sua evoluzione oggi, attraverso le sue applicazioni in diversi contesti. Insalata di nervetti ha svolto un ruolo fondamentale in aspetti diversi come la società, la tecnologia, la cultura e la storia. Nel corso degli anni, Insalata di nervetti ha generato un dibattito sul suo impatto e influenza sulle nostre vite, sulle sue implicazioni etiche e sul suo sviluppo futuro. Pertanto, è fondamentale analizzare in modo approfondito tutti gli aspetti legati a Insalata di nervetti, con l’obiettivo di comprendere meglio la sua rilevanza nel mondo contemporaneo e il suo potenziale nel futuro.

Insalata di nervetti
Origini
Luogo d'origineBandiera dell'Italia Italia
RegioneLombardia
DiffusioneMilano
Dettagli
Categoriaantipasto
Ingredienti principali
  • cartilagini di vitello
  • cipollotti
  • condimenti vari

L'insalata di nervetti (in milanese nervitt in insalàda) è un antipasto tipico della cucina milanese.

Descrizione

Nonostante il nome, la pietanza non contempla la presenza dei nervi: il nome deriva infatti dalla corruzione del nome dialettale "gnervitt", con cui si indicano le cartilagini del ginocchio e dello stinco del vitello, base della preparazione. Il piatto, oggi molto meno diffuso di un tempo, era usato nella cucina popolare e come antipasto da abbinare al vino nelle osterie popolari del milanese. Il piatto consiste nelle cartilagini, dopo un'opportuna bollitura in un leggero brodo di carote e sedano, tagliate a listarelle e unite assieme a cipollotti, sale, pepe, olio e aceto. Accanto alla versione base appena citata, esistono versioni più "ricche" con l'aggiunta di fagioli bianchi di Spagna e prezzemolo, oppure con cipolle sotto aceto al posto del cipollotto. La pietanza è tipicamente accompagnata da un vino bianco o un rosato, ad esempio un Garda Bresciano Chiaretto.

Note

  1. ^ Andrea Tibaldi, Nervetti, su Cibo360.it. URL consultato il 13 Novembre 2017.
  2. ^ Insalata di nervetti, su Le Ricette di GialloZafferano.it. URL consultato il 13 Novembre 2017.
  3. ^ Per un codice della cucina lombarda, su regione.lombardia.it, Regione Lombardia, 150. URL consultato il 17 marzo 2021.

Voci correlate