Nel mondo contemporaneo, Ius sanguinis occupa un posto centrale nella nostra società. La sua influenza si estende a tutti gli ambiti della vita, dalla politica alla cultura popolare, passando per la tecnologia e l’economia. Questo articolo esplorerà in modo approfondito l'impatto e la rilevanza di Ius sanguinis, analizzandone le implicazioni e le conseguenze per il mondo in cui viviamo. Attraverso un approccio multidisciplinare, cercheremo di comprendere in modo completo questo fenomeno e le sue ramificazioni, con l’obiettivo di fornire una visione più completa e contestualizzata di Ius sanguinis, al fine di favorire un dibattito arricchente e costruttivo.
Lo ius sanguinis è un'espressione giuridica di origine latina che indica l'acquisizione della cittadinanza per il fatto della nascita da un genitore o con un ascendente in possesso della cittadinanza.
Si contrappone allo ius soli, che indica invece l'acquisizione della cittadinanza per il fatto di nascere nel territorio statale, indipendentemente dalla cittadinanza posseduta dai genitori.
Attualmente un buon numero degli stati europei, fra cui l'Italia, adottano lo ius sanguinis. Altri paesi europei (Regno Unito, Germania e Francia) applicano invece forme modificate di ius soli (oltre alla nascita sul territorio dello stato sono richieste diverse condizioni variabili da stato a stato).
I più importanti paesi per estensione territoriale che applicano da sempre lo ius soli sono il Brasile, il Canada, gli USA, e in genere quasi tutti i paesi del continente americano.
Lo ius soli non esclude però la trasmissibilità della cittadinanza dai genitori ai figli, anche nel caso di nascita fuori del territorio dello stato. Si applica come opzione secondaria una forma di ius sanguinis.
In pochi stati lo ius sanguinis è limitato a condizioni ulteriori (p.es. in Svizzera, v. sotto, o in alcuni paesi islamici).