Nel mondo di oggi, Renault-Nissan-Mitsubishi Alliance è diventato un argomento di grande rilevanza e interesse per un vasto pubblico. Fin dalla sua nascita, Renault-Nissan-Mitsubishi Alliance ha catturato l'attenzione di esperti e appassionati, generando dibattiti appassionati e opinioni contrastanti. Il suo impatto si è esteso a vari ambiti, dalla politica e società alla cultura popolare e all’intrattenimento. In questo articolo esploreremo diversi aspetti legati a Renault-Nissan-Mitsubishi Alliance, analizzando la sua evoluzione nel tempo, le sue implicazioni nel mondo attuale e le prospettive future. Renault-Nissan-Mitsubishi Alliance continua ad essere un argomento in costante evoluzione e la sua influenza non smette mai di sorprendere coloro che approfondiscono la sua complessità.
Renault-Nissan-Mitsubishi | |
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Stato | Paesi Bassi |
Altri stati | Francia Giappone |
Forma societaria | Besloten vennootschap |
Fondazione | 27 marzo 1999 28 marzo 2002 |
Fondata da | Louis Schweitzer e Yoshikazu Hanawa |
Sede principale | Amsterdam |
Gruppo | Renault (50%) Nissan Motors (50%) |
Controllate | Renault Nissan Motors Mitsubishi Motors |
Persone chiave | Carlos Ghosn (Presidente e AD) |
Settore | Industria automobilistica |
Prodotti | Autovetture e Autocarri |
Sito web | www.alliance-2022.com |
La Renault-Nissan-Mitsubishi Alliance (in precedenza Renault-Nissan) è un gruppo industriale legato attraverso partecipazioni incrociate. Una società di diritto olandese – Renault-Nissan BV – è stata creata per elaborare una strategia comune e sviluppare delle sinergie; questa è detenuta pariteticamente da Renault e Nissan Motor. Questa alleanza è stata creata il 27 marzo 1999, a seguito di un periodo di difficoltà finanziaria da parte di Nissan Motor, che ha dato l'occasione a Renault di acquistare una parte del gruppo giapponese e di mettervi a capo Carlos Ghosn, con l'obiettivo di ristrutturarla.
Nel 2001, Renault-Nissan diventa il terzo gruppo automobilistico mondiale, dietro General Motors e Volkswagen AG. Regolarmente piazzata ai primi quattro posti in termini di vendite mondiali di automobili, la nuova Alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi nel primo semestre del 2017 ha raggiunto la prima posizione, davanti a Volkswagen AG, Toyota e General Motors.
L'alleanza è stata realizzata in due tempi. Renault comprò il 36,4% di Nissan e investì 5 miliardi di Euro per la ristrutturazione del gruppo Nissan. In un secondo momento una partecipazione del 15% di Nissan è stato acquisito da Renault (senza diritto di voto) tale da arrivare da parte di Renault al 44,3%. Gli analisti sostengono tuttavia che si tratti di una acquisizione di Nissan da parte di Renault.
Nell'azionariato vi è Daimler AG, con l'1,55% di Nissan-Renault, facendo sì che Daimler AG controlli il 3,1% di Renault e il 3,1% di Nissan. Dal 2008 Renault possiede il 25% di AvtoVAZ (Lada) e l'alleanza a giugno 2014 controlla il capitale di Avtovaz al 50,01 % con la creazione di una joint-venture. Al giugno 2014, Renault-Nissan possiede il 67,1% della holding che detiene il 74,5% di AvtoVAZ.
Da un punto di vista strategico industriale l'aspetto più semplice è la possibilità di marchiare i veicoli di entrambi i costruttori con i rispettivi marchi, in funzione dell'immagine degli stessi marchi nei mercati origine. Ad esempio la Nissan Platina in Messico è di fatto una Renault Clio 4 porte, il Renault Kangoo, Trafic e Master diventano rispettivamente Nissan Kubistar, Primastar e NV400.
Più genericamente la possibilità di sfruttare le piattaforme per modelli comuni come ad esempio la piattaforma B della Nissan Micra, Note e Juke, della Renault Clio e Modus, o la piattaforma C, utilizzata per Nissan Qashqai e Renault Mégane. La piattaforma D per Nissan Altima e Maxima negli USA, Renault Laguna in Europa, e Samsung SM5 in Corea del Sud.
I motori diesel sono appannaggio della Renault, mentre i benzina soprattutto di grande cilindrata sono di Nissan. Tutte le Nissan diesel sono motorizzate Renault, mentre motori Nissan si trovano su Renault Clio (2.0 16v 140 ch), Laguna, Espace e Vel Satis (3.5 V6 245 ch).
In novembre 2013 Renault-Nissan entrano in accordi con Mitsubishi. La Mitsubishi entra nell'Alleanza nel 2016, a seguito di un aumento di capitale che ha permesso alla Nissan Motors di entrare nell'azionariato con il 34%.
A partire dal 1º aprile 2014 Renault-Nissan si è dotata di quattro direzioni operative comuni al gruppo: ingegneria, manufacturing, logistica e risorse umane.
Nel 2014, l'Alleanza Renault-Nissan ha venduto 8,5 milioni di veicoli nel mondo, in aumento del 2,5% rispetto al 2013; le vendite sono in particolare aumentate negli Stati Uniti e nell'Europa occidentale.
Nel 2016, l'Alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi ha venduto 9,96 milioni di veicoli nel mondo; essa diventa quindi il primo costruttore automobilistico mondiale, davanti a Volkswagen AG e a Toyota.