Target (media)

Al giorno d'oggi, Target (media) è diventato un argomento di grande attualità e interesse per un vasto pubblico. Da anni Target (media) accende dibattiti, ricerche e riflessioni in diversi ambiti, tra cui politica, società, cultura e scienza. Il suo impatto è stato così significativo da lasciare il segno nella storia, segnando un prima e un dopo nel modo in cui affrontiamo alcuni aspetti della nostra vita quotidiana. In questo articolo esploreremo a fondo il significato e l'importanza di Target (media), analizzando la sua influenza su diversi aspetti della nostra realtà e la sua rilevanza nel contesto attuale.

Target (lett. "bersaglio" in lingua inglese), nel gergo televisivo e dei mass media italiano, è il segmento di pubblico, individuato sotto il profilo socio-demografico, cui è indirizzato un programma o un'opera audiovisiva.

Il rilievo del concetto di target, in particolare nell'ambito televisivo, è strettamente collegato alla logica competitiva che informa l'attività degli operatori del mercato, tanto che sono emerse, specie nell'emittenza privata, reti che fanno di una determinata tipologia di soggetti il loro pubblico di riferimento privilegiato. In Italia si rivolge in modo marcato ai giovani così come Rai 2 e Italia 1, mentre Rai 3 e Rete 4 ha un palinsesto dedicato ad un pubblico più maturo. Il fenomeno del targeting televisivo, peraltro, si manifesta anche sulle stesse reti cosiddette generaliste come Rai 1 e Canale 5, con riferimento a segmenti diversi a seconda delle fasce orarie di programmazione. Con l'avvento della televisione digitale terrestre, poi, la differenziazione per target delle trasmissioni si è fatta ancora più specifica, con la proliferazione dei canali tematici.

Note

  1. ^ Aldo Grasso, Enciclopedia della Televisione, Garzanti, 2008, p. 797.